Alimenti che migliorano l’erezione
Sono tanti gli alimenti che, uniti ad un esercizio fisico basico, aiutano a migliorare l’erezione maschile.
Sono tanti gli alimenti che, uniti ad un esercizio fisico basico, aiutano a migliorare l’erezione maschile.
La parola “igiene” deriva dal greco “hygiainós”, che significa “protezione e miglioramento della salute”. Lavarsi è una parte importante della vita, ma è importante anche essere consapevoli dei pericoli legati all’eccessivo uso dell’acqua. È fondamentale informarsi. Attualmente, si parla principalmente dell’igiene intima femminile e molto poco di quella maschile.
Sono tante e diverse le cause che possono generare l’impotenza psicologica. Ogni caso, però, va gestito con professionalità e solo un professionista può occuparsene.
Non perdiamo tempo con consigli buonisti: fare sesso è uno dei rimedi più naturali per mantenere in forma la tua prostata, che è una ghiandola, che secerne molte sostanze utili per l’organismo: come, per esempio, il liquido prostatico. Insomma, questo liquido, assicura la mobilità dei nostri amati spermatozoi e permette loro di sopravvivere in felicità. Ma andiamo con ordine. Vediamo quali sono, oltre al già citato sesso, gli altri rimedi coadiuvanti.
Per i tipi della Giunti è uscito questo bel testo che – diciamolo – mancava negli scaffali degli ometti (ma anche delle femminucce, perché no?).
Scritto con ironia e professionalità da Nicola Mondaini, andrologo e urologo di grande esperienza e Patrizia Prezioso, esperta di tematiche sociali e sanitarie.
Si sa, le persone creative non hanno bisogno di avere consigli su come ravvivavare una relazione di coppia. Eppure la routine, spesso, ci annebbia la vista e non ci permette di essere più lucidi e razionali. Ecco, dunque, cinque semplici consigli che forse ci siamo dimenticati durante i tanti anni di relazione alle prese con problemi quotidiani.
Il perineo maschile non va sottovalutato per questo sono necessarie alcune pratiche che garantiscono la sua efficienza.
Bisogna essere realistici, perché a tutti può capitare, per diversi motivi, di incappare in episodi di
disfunzione erettile che possiamo definire occasionali. Questi non sono e non determinano un problema!
Per dare un parametro di riferimento ed essere più specifici, non è disfunzione erettile se capita meno
di 1 volta ogni 8 rapporti.
Se vi chiedete qual è la durata media di un’erezione, durante la penetrazione, è di circa 20 minuti. Se comprendiamo anche le fasi preliminari del rapporto, si arriva a 40 minuti. Questo è lo standard di un maschio sano tra i 30 e i 40 anni. Ma, come in tutti i fenomeni fisiologici, l’erezione risente di variazioni individuali e legate al contesto.
Si, la motivazione è sempre quella: evitare di ferire psicologicamente la partner quando
ci si rende conto di non essere in grado di concludere l’atto. Certo, l’uomo lo fa più raramente rispetto alla donna ma accade.
Secondo una ricerca dell’Università del Kansas, infatti, il 25% degli uomini intervistati ha dichiarato di aver
finto l’orgasmo almeno una volta nella vita.