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L’igiente intima maschile

Igiene intima maschile

La parola “igiene” deriva dal greco “hygiainós”, che significa “protezione e miglioramento della salute”. Lavarsi è una parte importante della vita, ma è importante anche essere consapevoli dei pericoli legati all’eccessivo uso dell’acqua. È fondamentale informarsi. Attualmente, si parla principalmente dell’igiene intima femminile e molto poco di quella maschile.

La letteratura medica sull’argomento è anche scarsa e lacunosa. L’igiene intima maschile cambia con la crescita dell’individuo e con la mutazione della fisiologia degli organi genitali maschili. Nel bambino, l’igiene intima maschile si basa sulla delicatezza delle parti e sulla pulizia accurata, anche quando le parti sono a contatto con le feci.

Le mucose sono importanti perché rendono il prepuzio elastico e ne facilitano la funzione di protezione del glande. Chi si lava poco e non rimuove lo smegma incorre in un maggior rischio di sviluppare patologie batteriche e infezioni virali localizzate. 

Allo stesso modo, chi esagera con la pulizia in questa zona può incorrere in patologie dovute a un’eccessiva detersione. Molto dipende anche dai prodotti che si usano. L’utilizzo di prodotti per l’igiene come saponi con tensioattivi eccessivi, soprattutto se usati frequentemente, può causare balaniti o balanopostiti a causa dell’erosione delle sostanze oleose naturali del corpo. Le mucose producono infatti sostanze che formano una sorta di barriera fisica contro i batteri, i funghi e i virus.

 Altri nemici dell’igiene intima maschile sono le sostanze tossiche presenti nei coloranti di alcuni tessuti utilizzati per gli indumenti intimi o nei residui di detersivo utilizzato per il lavaggio dei capi. Regole per una corretta igiene intima maschile: lavarsi quotidianamente due volte, al mattino e alla sera prima di andare a dormire. In caso di rapporto sessuale, lavarsi prima e dopo.

Invece di utilizzare prodotti generici per l’igiene personale, si consiglia l’uso di specifici prodotti per l’igiene intima maschile, come quelli antimicotici, antifungini, antiodore e dermopurificanti. È importante mantenere il naturale pH della pelle durante la pulizia. Quando si va al bagno, è importante pulirsi accuratamente e asciugarsi bene. Per pulire il membro, è necessario abbassare sempre la pelle che ricopre il glande. La pulizia dell’ano e dell’organo genitale deve avvenire separatamente e non con la stessa carta igienica. Si consiglia di evitare lo scambio di asciugamani, che possono trasmettere molti batteri. Al posto dei profumi per mascherare gli odori, è preferibile utilizzare il talco. È consigliabile indossare indumenti in cotone. L’igiene intima maschile è strettamente legata a quella femminile. È importante controllare l’igiene intima del partner, poiché può essere un veicolo di trasmissione di batteri e infezioni.

Nel mondo ci sono uomini circoncisi e non circoncisi. Non tratteremo in questo contesto le motivazioni etniche e religiose per la circoncisione, ma vogliamo sottolineare che in entrambi i casi è importante che l’uomo presti attenzione alla propria igiene intima. I sostenitori della circoncisione, prevalentemente americani (la Società Americana di Pediatria raccomanda la circoncisione come misura igienica), sostengono che la pratica eviti la permanenza dello smegma e facili l’igiene. I sostenitori del mantenimento del prepuzio hanno altrettanti argomenti a favore, il principale dei quali è il rispetto della funzione di protezione del glande. Una menzione a parte merita la circoncisione praticata durante riti tribali nelle popolazioni del cosiddetto Terzo Mondo. Il dolore, il sanguinamento e le infezioni possono causare, oltre al trauma psicologico che il bambino ricorderà per anni, anche cicatrici che riducono la superficie della mucosa in grado di avere attività sensoriale esogena.

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