Abbiamo la risposta alla vostra domanda. Si; oggi possiamo dire con certezza che la nutraceutica moderna offre diverse possibilità di trattamento per la disfunzione erettile, ma è necessario saper scegliere con estrema cura il prodotto da utilizzare, per evitare di buttare all’aria soldi e tempo.

È necessario valutare attentamente le sostanze di cui l’integratore è composto, che devono essere validate dalla letteratura scientifica in termini di benefici e sicurezza, il dosaggio, la modalità di somministrazione, le materie prime utilizzate e la presenza di certificazioni di qualità, che attestino il rispetto degli standard qualitativi di produzione.
Altrimenti si corre facilmente il rischio di lasciarsi abbindolare da pubblicità ingannevoli e marketing
commerciale, senza avere alcun beneficio.

Ma perché utilizzare un integratore può aiutare a prevenire o trattare la disfunzione erettile?

Per contrastare la disfunzione erettile, ad oggi, ci sono diverse soluzioni terapeutiche quali psicoterapia,
iniezioni di sostanze vasoattive nel pene, dispositivi di erezione sottovuoto e protesi impiantabili o viagra.
Ma davvero siamo costretti a ricorrere a questi metodi così estremi?
Certo, questi metodi hanno dato ottimi risultati, ma presentano delle criticità.

Protesi e impianti sono trattamenti molto invasivi e molto costosi, mentre i farmaci presentano svariate
controindicazioni ed effetti avversi, come mal di testa, arrossamento, dispepsia, congestione nasale, sincope, perdita della vista e infarto del miocardio.

Ecco quindi perché migliaia di uomini stanno intraprendendo la strada della cure alternative, più rispettose della salute della persona e meno invasive , come appunto l’utilizzo di integratori.

Quali sono le sostanze più utilizzate negli integratori per disfunzione erettile?

La medicina tradizionale ha individuato ben oltre 700 specie di piante con principi attivi che aumentano
l’eccitazione sessuale, la libido, l’erezione e il piacere sessuale.

Ovviamente non hanno tutte la stessa efficacia e livello di sicurezza, ma per alcune di esse la letteratura
scientifica mostra risultati molto validi nel trattamento della disfunzione erettile.

Tra queste sostanze abbiamo:
Tribulus terrestris (Tribulus), L-Arginina, zinco, selenio e picnogenolo (2)

Le vedremo nel prossimo articolo, in cui andremo ad approfondirne le principali caratteristiche.