Non perdiamo tempo con consigli buonisti: fare sesso è uno dei rimedi più naturali per mantenere in forma la tua prostata, che è una ghiandola, che secerne molte sostanze utili per l’organismo: come, per esempio, il liquido prostatico. Insomma, questo liquido, assicura la mobilità dei nostri amati spermatozoi e permette loro di sopravvivere in felicità. Ma andiamo con ordine. Vediamo quali sono, oltre al già citato sesso, gli altri rimedi coadiuvanti.
Mangia sano, maledizione!
Ci sono studi, condotti in Svezia, che sottolineano una correlazione tra latte (e derivati) e tumore prostatico: il calcio, a quanto pare, ridurrebbe una corretta assuzione di vitamina D.
La soia non è la soluzione giusta, a quanto pare perché il legume presenta un alto contenuto di isoflavoni, cioè ormoni che sono molto simili agli estrogeni.
Poi ci sono gli insaccati, carni grasse, frutti di mare e molluschi, peperoncino, caffè, cioccolato e superalcolici.
E che mi resta da mangiare? Ti chiederai. Beh, gli antichi dicevano est modus in rebus , cioè “moderazione in tutto”. Se, invece vuoi abbondare, allora sfondati di carote, broccoli, spinaci e albicocce: tutti alimenti ricchi di vitamina A, ma anche peperoni, cavolfiori, kiwi e ribes dove la vitamina C è regina, non dimenticare l’olio EVO che ti regala la vitamina E.
Bevi acqua, bevi acqua, bevi acqua!
Non ti capisco, vuoi la pelle rinsecchita? Idratati: bevi acqua, almeno un litro al giorno e non tutto d’un colpo, ma durante la giornata. In giro si vendono borracce con le linee stampate che ti aiutano a capire quanto stai bevendo.
Alzati dal divano, pigrone!
L’attività fisica favorisce una fantastica erezione sessuale, migliora il funzionamento di tutto l’organismo, non solo della prostata. Correre, andare in palesta migliora anche il tuo sistema immunitario che è tanto utile per evitare patologie degenerative. Insomma, non devi partecipare ai campionati mondiali di body building, ma – cavolo – fai almeno mezz’ora di attività fisica ogni giorno: il tuo corpo di ringrazierà, il tuo pene sarà sfavillante, la tua prostata funzionerà come un treno.
Gli integratori, serviranno a qualcosa?
Non sono il rimedio a tutti mali. Se non svolgi le azioni indicate in questo articolo, gli integratori serviranno a ben poco. Non prenderli a caso, ma rivolgiti sempre ad un nutrizionista o – anche meglio – ad un esperto di integrazione. Saprà darti i giusti consigli per scegliere l’integrazione adatto al tuo organismo. Non ti affidare mai a blog o siti (come questo!) che sfornano consigli su questa o quella marca: l’integrazione è un’attività che deve essere monitorata sotto lo stretto controllo di esperti del settore.
Sesso, sesso, sesso: ho detto sesso?
Nell’introduzione abbiamo parlato di una florida e costante attività sessuale. Lo ribadiamo in questo paragrafo. Un’astinenza prolungata, infatti, provoca, un ristagno di secrezioni nella ghiandola prostatica. Ah, sconsigliato il coito interrotto.
Visite specialistiche
Superati gli “anta”, i test del PSA vanno fatti almento una volta l’anno. E’ un esame veloce, che avviene attraverso il prelievo del sangue. Non ci sarebbe bisogno di dirlo, ma lo diciamo lo stesso: va fatto. Punto!